Maddalena Barletta (accidia) - Luisa
Bergamini (avarizia) - Myriam Cappelletti (gola) -
Paola Gais (superbia) - Graziella Menozzi Gemignani (invidia) - Roberta
Serenari (lussuria) -
Irene Zangheri (ira) - Lucia De Santis (vanità)
Sala Celeste - via
Castiglione 41 Bologna - Cel.392.6661199
www.teatroartespettacolo.com - www.ars-creativa.it -
www.ccsvi-sm.org
LE
MOSTRE DI PITTURA E FOTOGRAFIA
RASSEGNA "ARTI VISIVE RESE VISIBILI" - 11^ EDIZIONE 2013
07.01.2013 - 19.01.2013
SALA CELESTE
- VIA CASTIGLIONE N.41 - BOLOGNA
COMUNICATO
STAMPA :
MANIFESTAZIONE :
ARTI VISIVE, RESE VISIBILI 11^ EDIZIONE 2013
MOSTRA :
“ 7 DONNE PER 7 VIZI ...
Con la partecipazione straordinaria della Vanità..!"
(diversi modi femminili di interpretare i mali del mondo contemporaneo)
Mostra collettiva di Artiste a sostegno della campagna:
"Libera la ricerca sulla CCSVI e sulla SM !"
AUTORI :
Maddalena Barletta (accidia)
Luisa Bergamini (avarizia)
Myriam Cappelletti (gola)
Paola Gais (superbia)
Graziella Menozzi Gemignani (invidia)
Roberta Serenari (lussuria)
Irene Zangheri (ira)
Lucia De Santis (vanità)
CURATORE :
LUIGI DATI
PATROCINIO :
COMUNE DI BOLOGNA
ORGANIZZAZIONE :
ARS.CREATIVA ASSOCIAZIONE CULTURALE
TEATRO ARTE E SPETTACOLO S.C.A.R.L.
ASSOCIAZIONE CCSVI NELLA SCLEROSI MULTIPLA
COLLABORAZIONE :
ASSOCIAZIONE ITALIANA DI BIOPSICOSINTESI
ASSOCIAZIONI ARCOSCENICO
SEDE :
SALA CELESTE, VIA CASTIGLIONE N.41, BOLOGNA
PERIODO :
007 GENNAIO - 19 GENNAIO 2013
INAUGURAZIONE :
LUNEDI' 07 GENNAIO 2013 ORE 19,00 – 21,30
ORARIO :
18,00/19,00 (SUONARE) DA LUNEDI' A VENERDI'
BIGLIETTO :
INGRESSO GRATUITO
" 7 donne per 7 vizi...
con la partecipazione straordinaria della vanità..! "
(diversi modi femminili di
interpretare i mali del mondo contemporaneo)
Artiste con formazioni diverse si incontrano a Bologna per rappresentare, secondo il loro personale estro creativo, i diversi vizi che affliggono la società contemporanea.
Ai sette peccati capitali si è inteso recuperare la vanità, ottavo vizio dei secoli passati.Un'attitudine, un comportamento che, nell'epoca della sfrenata ricerca di una vacua visibilità mediatica fine a sè stessa, finisce per assurgere - alla stregua della superbia - a vero e proprio fulcro trainante di un modo di porsi e di intendere la vita che osa sfidare ogni valore, ogni principio, ogni convenzione per tentare di imporre agli altri null'altro che l'inutile immagine di sè stessi, in una moderna forma di auto-idolatria, tragica ed autosufficiente.
LE ARTISTE E I VIZI :
Maddalena Barletta (accidia)
Luisa Bergamini (avarizia)
Myriam Cappelletti (gola)
Paola Gais (superbia)
Graziella Menozzi Gemignani (invidia)
Roberta Serenari (lussuria)
Irene Zangheri (ira)
Lucia De Santis (vanità)
" Artiste per
l'Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla Onlus "
Appunti a margine da uno storico dell’arte.
Cosa credete che sia un artista?
Un imbecille che non ha altro che degli occhi se è pittore, delle orecchie se è musicista, o una lira accordata a tutte le vibrazioni del cuore se è poeta, o, addirittura, se si tratta di un pugile, solo dei muscoli?
Egli invece, oltre che artista è un individuo politico, sempre all’erta di fronte agli avvenimenti del mondo, siano essi strazianti, violenti o sereni, e capace di conformarsi completamente alla loro immagine.
Fra le pagine scritte dagli artisti, di frequente assai importanti e belle, riguardo la propria ricerca ed il proprio ruolo, o luogo, nel mondo, queste parole di Pablo Picasso mi hanno sempre colpito per la loro concisa precisione ad un tempo poetica ed etica, laddove in esse è limpido il senso di quanto la forma si fa veicolo il più raffinato, il più puntuale, per testimoniare il nostro essere nel mondo e nella storia, insieme all’Altro che è nostro simile.
Da questo punto di vista la storia dell’arte non può non essere affrontata come una storia delle forme intese quali forma del tempo vissuto in concreto dal genere umano, ovvero quali forma della storia tout court.
Allora, insieme alle parole di Picasso, e quale loro supporto teorico, andranno colte le righe di un altro grande, Claude Lévi-Strauss, antropologo per l’appunto.
Gli amori e gli odi provati dagli uomini, i loro impegni, le loro lotte e le loro speranze: oggi come un tempo sono sempre gli stessi.
Sopprimere a caso dieci o venti secoli di storia non intaccherebbe sensibilmente la nostra conoscenza della natura umana.
La sola perdita insostituibile sarebbe quella delle opere d’arte nate in quei secoli.
Infatti gli uomini si differenziano, e anzi esistono, solo in virtù delle loro opere.
E’ in esse infatti che divengono tangibili oggi come ieri gli amori e gli odi, le passioni, le angherie, i misteri dell’animo, il senso accordato alla vita come alla morta, l’origine del tutto.
L’artista prende le misure del mondo, dialoga con gli angeli, si fa carico del creato.
E’, per dirla con Joseph Beuys, la Croce Rossa dell’Umanità.
Non è un caso se gli artisti – musicisti o pittori non importa – sono pronti a correre, a dare un loro segno tangibile quando vi sono epidemie, o disastri naturali, o laddove vi sia miseria, fame.
Non si tratta di gesti di misericordia; ben di più varrà il senso di coscienza, di consapevolezza che tutti, che tutto è strettamente connesso e che ognuno deve fare la propria parte per gli altri.
Ecco, molto semplicemente, molto direttamente, il senso della loro vicinanza, quest’oggi, con l’Associazione per la lotta alla ccsvi ed alla sclerosi multipla.
A tutti vada il mio ringraziamento.
(Giandomenico Semeraro - Accademia di Belle Arti di Firenze - settembre 2012)
LE ARTISTE :
MADDALENA BARLETTA
ACCIDIA
LUISA BERGAMINI
AVARIZIA
MYRIAM CAPPELLETTI
GOLA
PAOLA GAIS
SUPERBIA
GRAZIELLA MENOZZI
INVIDIA
ROBERTA SERENARI
LUSSURIA
IRENE ZANGHERI
IRA
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LUCIA DE SANTIS
VANITA'